Rivelazioni dal trailer di «No Time to Die»

Il primo trailer di «No Time to Die» mostra tutto quello che i fan di 007 si aspettano dal nuovo film della saga. E a un occhio più attento non sfuggono indizi e dettagli importanti sulla trama ancora segreta del nuovo capitolo.

Acrobazie mozzafiato, esotiche location, auto spettacolari, spietati cattivi e donne bellissime. Il trailer di «No Time to Die» ha riacceso la passione per Bond, James Bond. Ma la trama del film continua a essere top secret. Agli occhi degli spettatori più attenti, però, non sfuggiranno sicuramente alcuni indizi sulla nuova avventura dell’agente speciale 007 e sulle possibili novità che verranno rivelate solamente nel secondo trailer.

James Bond non è più un agente segreto

L’ultima scena di «Spectre» non era una bufala: James Bond, almeno all’inizio del film «No Time to Die» non è più un agente M16 e vive in un condominio idilliaco in Giamaica dove si gode appieno la sua relazione con Madeleine Swann (Léa Seydoux). I suoi colleghi dei servizi segreti lo credono morto (da qui il titolo). In verità l’agente è vivo e vegeto, e come lo dimostrano le scene successive piene d’azione e di adrenalina.

Una power woman dalla licenza doppio 0

I cinque anni da quando 007 si è ritirato dall’M16 non sono privi di conseguenze per i servizi segreti. Nel trailer viene introdotta una nuova agente doppio 0: Nomi, interpretata dalla star di «Captain Marvel» Lashana Lynch, un’agente con capacità molto diverse da quelle di James Bond. Una power woman, un personaggio forte che punta tutto su tattica, armi e formazione militare. Riuscirà l’agente 007 a tenerle testa o risulterà ormai antiquato con le sue tattiche obsolete? Per una risposta dovremo probabilmente aspettare fino al 2 aprile, data di uscita del film nelle sale.

Le cose si complicano ancora una volta

L’eroe dell’intero genere femminile si meriterebbe a questo punto una relazione felice. E almeno all’inizio del trailer sembra essere così: tra lui e Madeleine Swann non ci sono problemi apparenti. Ma la situazione si complica ancora una volta: « So che stai nascondendo qualcosa», dice Bond accusando la sua compagna. Le scene successive lasciano dedurre che la relazione tra Bond e la Swann sia tutt’altro che rosea, tanto più che nel trailer la donna apre una scatola che contiene una maschera identica a quella indossata dal malvagio Safin (Rami Malek).

Il ritorno di Felix Leiter

Il trailer di «No Time to Die» ci permette di incontrare nuovamente alcuni fra i personaggi più amati dell’universo 007: Ben Wishaw nel personaggio di Q, Ralph Fiennes nel ruolo di M o Léa Seydoux che riprende il ruolo di Madeleine Swann (la prima Bond girl che appare in ben due film della saga). Ma il vero fiore all’occhiello per molti è la presenza di Felix Leiter (Jeffrey Wright), l’agente della CIA amico di 007 che non appare nella saga da «Quantum of Solace». Nel trailer, l’agente si rivolge a Bond con le seguenti parole: «Mi serve un favore. Sei l’unico di cui mi fidi». Cosa succederà?

Rami Malek diventerà Dr. No?

Tutti i fan di 007 lo sanno: il successo di ogni film di James Bond è decretato anche dalla bravura del suo cattivo. Con Rami Malek («Mr. Robot», «Bohemian Rhapsody») la speranza che «No Time to Die» non deluda le aspettative anche in questo senso è concreta. In effetti, la sua apparizione come Safin nel trailer è a dir poco spaventosa: zoppicante e con il viso solcato, stringe fra le mani una mitragliatrice. Ed ecco che iniziano a diffondersi i primi rumor: Safin potrebbe rappresentare una nuova versione del cattivo originale, Dr. No (prima apparizione nel 1962). Ma cosa ne pensa la produttrice Barbara Broccoli? «Safin è un personaggio che metterà a dura prova i nervi di Bond».

Blofeld farà la fine di Hannibal Lecter?

E cosa succede nel frattempo a Blofeld (Christoph Waltz), il cattivo per antonomasia? Secondo M sarebbe «il prigioniero più famoso dell’intero Paese». Le scene del trailer lo ritraggono pertanto rinchiuso, prigioniero in una gabbia proprio come Hannibal Lecter nel film «Il silenzio degli innocenti». Ma il cannibale sapeva benissimo come tirare i fili da dietro le sbarre. Lo stesso varrà anche per Blofeld? Ne saprete di più al più tardi dopo l'uscita al cinema.